Macchia mediterranea

Scheda di dettaglio

Paesaggio naturale

Floristica e allo sviluppo in altezza della vegetazione si distingue in macchia alta e macchia bassa. Nella macchia alta caratteristica del Parco di Ugento si possono trovare il ginepro Coccolone (Juniperus oxicedrus), il ginepro fenicio (Juniperus phoenicea), il lentisco (Pystacea lentiscus) e la Phyllirea (Phillyrea latifolia). La macchia bassa è prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo come il mirto (Myrtus communis), il timo (Thymus vulgaris) , il rosmarino (Rosamrinus officinalis) e l'euforbia. Tra le specie erbacee rilevanti vi è la presenza di un orchidea selvatica la Ophrys holoserica subsp. Parvimaculata che è una specie endemica del salento molto rara.

Nella macchia si possono osservare numerose uccelli come l'upupa (Upupa epops), i fringuelli (Serinus canaria) e il tordo bottaccio (Turdus philomelos). Tra i mammiferi dall'indole schiva e di abitudini notturne si annoverano la volpe (Vulpes vulpes) e la donnola (Mustela nivalis), la faina (Martes foina) e il tasso (Meles meles). Nei coltivi e nei prati che circondano le macchie non è raro incontrare il riccio (Erinaceus europaeus), o rettili come il biacco (Coluber viridiflavus) e il colubro leopardiano (Elaphe situla) presente in Italia solo in poche località della Calabria, della Sicilia e della Basilicata. Purtroppo è ormai scomparsa a causa di un eccessivo prelievo antropico la testuggine di terra (Testudo hermanni).

X
Torna su