ART.9 DEL DL N. 78/2009, CONVERTITO CON LEGGE N. 102/2009 - DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITÀ DI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE.

Scheda di dettaglio

MISURE ORGANIZZATIVE IN MATERIA DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI


Al fine di evitare ritardi dei pagamenti anche alla luce della recente evoluzione normativa (art. 9 D.L. n. 78/2009 in tema di tempestività dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni), si dispone che:

1. allo scopo di rispettare i termini di pagamento, i documenti giustificativi della spesa (fattura e/o documentazione corrispondente) devono essere direttamente e prontamente distribuiti, da parte dell’ufficio protocollo, ai vari servizi;
L’impegno della spesa
2. il soggetto legittimato all’adozione degli impegni di spesa deve accertare preventivamente la compatibilità dei pagamenti derivanti dall'assunzione di impegni di spesa con lo stanziamento di Bilancio, con le regole di finanza pubblica (Patto di Stabilità) e con il programma dei pagamenti (nel caso di spesa per investimenti), dandone atto espressamente nel corpo della determinazione dirigenziale;
3. ogni Responsabile di Servizio trasmette, con congruo anticipo, le Determinazioni di impegno di spesa al Responsabile del servizio Finanziario, nonché provvede a verificare che, prima dell'ordinativo della spesa, la relativa Determinazione di impegno sia divenuta esecutiva e regolarmente pubblicata;
4. il Responsabile del Servizio Finanziario deve verificare la compatibilità dei pagamenti con le regole di finanza pubblica;

La liquidazione della spesa
5. Tutti gli uffici ed i servizi comunali, al momento del ricevimento della fattura devono prestare particolare attenzione alle scadenze dei pagamenti pattuiti, disponendo la liquidazione delle fatture al fine di consentire al Servizio Finanziario, tenuto conto dei tempi tecnici di lavorazione occorrenti, l’emissione dell’ordinativo di pagamento nei termini convenuti o previsti dalla legge;
6. Effettuati gli opportuni accertamenti (riscontri amministrativi, contabili e fiscali) il Responsabile di Servizio attesta la regolarità della fornitura e/o della prestazione, nonché la rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite;
7. i Responsabili dei Servizi, riscontrato l’esito positivo dei controlli, procedono alla liquidazione della spesa avendo avuto cura di porre in essere tutti gli adempimenti di legge in merito alla regolarità degli atti di liquidazione delle spese. Gli atti di liquidazione, pertanto, dovranno riportare tutti i riferimenti contabili e le attestazioni frutto dei suddetti adempimenti, quali:
Riferimenti contabili e attestazioni di cui alla Delibera G.M. n. ____ del ________

Importo liquidato: euro __________ (in cifra e in lettere);

Soggetto Beneficiario: _____________________, Codice Fiscale/P.IVA _____________ in qualità di ___________________________;

Causale: _______________________________________________________________;

Imputazione contabile: intervento __________, capitolo _______, art. ______ “_________________” – Bilancio esercizio _________, impegno di spesa n. _______/_______ assunto con Determina Dirigenziale n. _________ del ___________.

Modalità di pagamento: __________ (obbligo di indicazione delle coordinate IBAN del beneficiario nei mandati di pagamento per l'esecuzione dei bonifici);

Il Responsabile del Servizio attesta che:
1) esiste disponibilità sul capitolo di spesa innanzi indicato;
2) la spesa liquidata con il presente atto è disponibile, in conformità all’art. 183 del D.Lgs. n. 267 del 2000, ed è certa, liquida ed esigibile.
3) Con il presente provvedimento viene liquidata una spesa:
a) “rientrante nel limite dei _____/dodicesimi dei corrispondenti stanziamenti dell’ultimo bilancio approvato (art. 163, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000)”;
b) “derivante da operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’Ente (art. 163, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000)”;
c) “tassativamente regolata dalla Legge (art. 163, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000”;
d) “non suscettibile di pagamento frazionato in dodicesimi (art. 163, comma 3, del D.Lgs. 267/2000)”;
(l’attestazione di cui al punto 3 è necessaria durante l’esercizio provvisorio)
4) “non esistono provvedimenti esecutivi e/o pignoramenti disposti dall’autorità giudiziaria a carico del Beneficiario”;
5) Per quanto concerne la prescritta verifica presso Equitalia Servizi S.p.a. si attesta che, ai sensi della Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 22 del 29 luglio 2008, la norma di cui all’art. 48-bis del D.P.R. n. 602/1973 non trova applicazione, trattandosi di pagamento o trasferimento in favore di soggetto pubblico e/o Amministrazione Pubblica;
6) E’ stato acquisito preventivamente il DURC in corso di validità e con esito regolare;
7) La spesa liquidata è rilevante ai fini del rispetto del Patto di Stabilità ed è prevista nel Piano dei pagamenti incluso nel prospetto dimostrativo del rispetto del Patto di Stabilità;
ovvero
La spesa liquidata è rilevante ai fini del rispetto del Patto di Stabilità e non è prevista (ovvero è prevista per un importo inferiore) nel Piano dei pagamenti incluso nel prospetto dimostrativo del rispetto del Patto di Stabilità, ragion per cui …
- (in caso di equilibrato rapporto tra previsioni di riscossioni e di pagamenti) …, tenuto conto dell’equilibrato rapporto tra previsioni di riscossioni e di pagamenti, si da atto che la spesa è comunque compatibile con il rispetto degli obiettivi posti dalle norme sul Patto di Stabilità. Questo Ufficio, pertanto, ha provveduto a proporre, con nota prot. n. _______ del _________, la variazione/integrazione del suddetto Piano;
- (in caso contrario) … questo Ufficio ha provveduto a proporre, con nota prot. n. _______ del _________, la variazione/integrazione del suddetto Piano, con indicazione delle eventuali voci compensative del maggiore pagamento effettuato con il presente atto.


8. gli atti di liquidazione di spesa, che non devono superare i 50 creditori per ogni singola liquidazione, devono essere trasmessi al Responsabile del Servizio Finanziario, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, dei relativi documenti giustificativi e dei riferimenti contabili, con una tempistica tale da garantire il rispetto dei termini pattuiti per il pagamento e, comunque, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari al settore Finanziario per emettere i mandati di pagamento. A tal fine le fatture con le relative disposizioni di liquidazione dovranno pervenire al Servizio Economico Finanziario almeno 8 gg. lavorativi precedenti alla scadenza del pagamento, per consentire l’emissione della relativa disposizione di pagamento al Tesoriere Comunale. Tutti i Responsabili di Servizio, inoltre, dovranno tenere conto che la Tesoreria Comunale, nel rispetto dei termini previsti dalla Convenzione per la gestione del Servizio di Tesoreria, accetterà ordinativi di pagamento sino al giorno 20 del mese di dicembre, ragion per cui il Servizio Finanziario non emetterà ordinativi di pagamento con riferimento agli atti di liquidazione che perverranno al Servizio Economico Finanziario stesso oltre il giorno 12 del mese di dicembre di ciascun esercizio;

Ordinativo di pagamento
9. divieto di effettuare pagamenti superiori ad € 10.000,00 a favore di creditori della Pubblica Amministrazione morosi di somme iscritte a ruolo, pari ad almeno € 10.000,00, verso gli agenti della riscossione;

Si ricorda, infine, che è prevista una responsabilità disciplinare e amministrativa in capo al responsabile di Servizio in caso di violazione dell'obbligo del preventivo accertamento della compatibilità dei pagamenti.






















Allegato C)
PIANO DEI PAGAMENTI.

OBIETTIVO
Ai fini della elaborazione dei dati necessari alla determinazione degli obiettivi del Patto di Stabilità si formula il presente Piano dei pagamenti, riferito alla movimentazione finanziaria del Bilancio investimenti, con particolare riferimento alle riscossioni del titolo IV, le quali, anch’esse interessate dal Patto di Stabilità, assumono significativa rilevanza in quanto la realizzazione di esse può compensare i corrispondenti pagamenti effettuati sul Titolo II, in special modo per quelle riscossioni in corrispondenza delle quali sono state già sostenute dall’Amministrazione spese in anticipazione.

CONTENUTO
Il Piano dei pagamenti è rappresentato, per ciascun anno di competenza, dai movimenti finanziari (riscossioni e pagamenti) relativi agli investimenti e interessati dal Patto di Stabilità, ed in particolare:

Pagamenti in conto residui: sono inclusi tutti i movimenti finanziari sugli impegni di spesa assunti sui bilanci degli esercizi precedenti che, tenuto conto dello stato dei lavori e/o delle forniture nonchè dello stato di attuazione delle opere pubbliche (S.A.L., rendicontazioni, certificazioni, ecc.), potranno realizzarsi nell’anno di competenza.
A tal proposito si precisa che tutti i Funzionari Responsabili di Area sono chiamati, per quanto di competenza, a velocizzare la riscossione delle entrate, comprese quelle del Titolo IV, che, essendo destinate al finanziamento delle spese di investimento, potranno compensare i corrispondenti pagamenti effettuati sul Titolo II. Diventa indispensabile, pertanto, porre la massima attenzione a quei residui attivi in corrispondenza dei quali sono state già sostenute dall’Amministrazione spese in anticipazione.
Ai fini della individuazione dei movimenti finanziari (riscossioni e pagamenti) che si prevede potranno realizzarsi nell’anno di competenza, nell’allegato A) si riporta l’elenco dei residui attivi e passivi, con indicazione del movimento finanziario previsto.

Pagamenti in conto competenza: sono inclusi tutti gli stanziamenti del Bilancio di previsione di competenza relativi al titolo II della spesa per i quali si prevede, in seguito all’assunzione dell’impegno di spesa, e tenuto conto dei tempi per l’affidamento e la realizzazione dei lavori e/o delle forniture, nonché dello stato di attuazione delle opere pubbliche (S.A.L., rendicontazioni, certificazioni, ecc.), il pagamento nell’anno in corso.
A tal proposito si precisa che tutti i Funzionari Responsabili di Area sono chiamati, per quanto di competenza, a velocizzare la riscossione delle entrate, comprese quelle del Titolo IV, che, essendo destinate al finanziamento delle spese di investimento, potranno compensare i corrispondenti pagamenti effettuati sul Titolo II. Diventa indispensabile, pertanto, porre la massima attenzione a quelle riscossioni in corrispondenza delle quali sono state già sostenute dall’Amministrazione spese in anticipazione.
Il soggetto legittimato all’adozione degli impegni di spesa, pertanto, deve accertare preventivamente la compatibilità dei pagamenti derivanti dall'assunzione di impegni di spesa con lo stanziamento di Bilancio, con le regole di finanza pubblica (Patto di Stabilità) e con il presente Piano, dando atto dei tempi previsti per il relativo pagamento e per la eventuale corrispondente riscossione dell’entrata, in caso di spesa finanziata.
Ai fini della individuazione pei movimenti finanziari (riscossioni e pagamenti) che si prevede potranno realizzarsi nell’anno di competenza, nell’allegato B) si riporta l’elenco degli stanziamenti di entrata e di uscita previsti nel Bilancio di previsione, con indicazione del grado di realizzazione previsto nell’anno in termini di riscossioni e pagamenti.

ELABORAZIONE E APPROVAZIONE DEL PIANO.
Ciascun Funzionario Responsabile, ognuno per quanto di propria competenza, trasmette al Responsabile del Servizio Finanziario, unitamente alle indicazioni per la formazione dello schema di Bilancio di previsione, l’elenco dei movimenti finanziari (in conto residui e in conto competenza), in termini di previsione di accertamento e incasso delle entrate e di impegno e pagamento delle spese, che si prevede possano realizzarsi nell’anno.
Lo schema del Piano dei Pagamenti, pertanto, viene elaborato dal Servizio Finanziario con lo specifico apporto di tutti i Funzionari Responsabili, ognuno per quanto di propria competenza, e approvato dalla Giunta Comunale.

Lo schema dimostrativo della determinazione degli obiettivi del Patto di Stabilità, allegato alla deliberazione di approvazione del Bilancio di previsione di ciascun anno e alle eventuali successive variazioni, dovrà essere elaborato tenuto conto del Piano dei pagamenti.

PAGAMENTI NON PREVISTI NEL PIANO
Il soggetto legittimato all’adozione degli atti di liquidazione per spese non previste nel Piano dei pagamenti, ovvero previste per importi inferiori alle spese da liquidare, procede comunque alla liquidazione nel pieno rispetto delle disposizioni del TUEL e dell’art. 9, del D.L. n. 78/2009 in tema di tempestività dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni.
In particolare:
- in caso di equilibrato rapporto tra previsioni di riscossioni e di pagamenti: da atto della mancata previsione della spesa nel Piano dei pagamenti, e ne attesta comunque la compatibilità con il rispetto degli obiettivi posti dalle norme sul patto di stabilità, provvedendo a proporre la variazione/integrazione del presente piano.
ovvero
- in caso contrario: da atto della mancata previsione, provvedendo a proporre la variazione/integrazione del presente Piano, con indicazione delle eventuali voci compensative del maggiore pagamento non previsto e da effettuare.

  • Data di ultima modifica: 30.09.13
  • Data atto: 30.12.09

Documenti e link

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su