Competenze
PAGARE UN PREAVVISO
Di cosa si tratta
Il preavviso è la multa che trovi sul veicolo in sosta, redatta da agenti di Polizia locale o rilasciata da accertatori della sosta.
Preavviso redatto da agenti Polizia locale o da accertatori della sosta
Il preavviso redatto da agenti della Polizia locale o da accertatori della sosta , riporta l’importo della sanzione in misura ridotta e l’importo ridotto del 30% se pagato entro 5 giorni dalla data della violazione (festivi inclusi).
Se non effettui il pagamento nei termini la multa ti viene spedita a casa (notificata entro 90 giorni in Italia e 360 giorni all’estero) tramite piattaforma SEND .
Nel caso la violazione comporti la decurtazione dei punti sulla patente di guida , il proprietario del veicolo(o comunque il trasgressore) deve consegnare a questo ufficio “Una dichiarazione di responsabilità” (Modulo comunicazione dati del conducente)
Come pagare il preavviso
Puoi pagare con una di queste modalità:
- I verbali o i preavvisi di accertamento relativi alle violazioni al Codice della Strada, possono essere pagati tramite Sistema di pagamento PagoPa digitando il link https://pagopa.italset.it/?id_ec=c_l484 nella sezione Multe “Sanzioni CDS”, pagabile sia online che sul territorio, entro la data di scadenza e secondo le modalità indicate nella sezione
- puoi pagare anche utilizzando il QR Code, nei modi indicati sul preavviso.
Il PREAVVISO non costituisce un processo verbale in quanto non possiede alcuni requisiti essenziali e, di conseguenza non è possibile impugnarlo innanzi al Prefetto o Giudice di Pace; è necessario che l’atto sia notificato sotto forma di Verbale di accertamento di violazione al C.d.S..
PAGARE UNA MULTA NOTIFICATA
Di cosa si tratta
La multa si intende notificata quando è consegnata dalla polizia locale su strada(al momento dell'infrazione Contestazione immediata) o quando arriva tramite domicilio digitale o comunicazione attraverso la classica raccomandata.
Dalla data dell’infrazione, la Polizia locale ha 90 giorni (360 giorni per chi risiede all'estero) per depositare l’atto presso il postalizzatore di pertinenza
Multa notificata
Per i destinatari muniti di domicilio digitale, registrato su INI-PEC per le imprese o su INAD per i cittadini, la notifica avverrà via PEC o tramite APP IO se abilitata.
I destinatari non muniti di domicilio digitale riceveranno sui canali digitali conosciuti (App IO, mail e SMS se registrati su SEND) una prima comunicazione di cortesia di emissione del verbale, contenente tutte le informazioni utili per visualizzarlo e/o scaricarlo entro 5 giorni.
Chi non accede entro il termine sopra indicato, chi non ha attivato il servizio sull’App IO, non ha un domicilio digitale registrato su INAD o su INI-PEC, o non ha fornito i propri recapiti sulla piattaforma SEND, riceverà la comunicazione attraverso la classica raccomandata in cui verranno sommate anche le spese postali.
ATTENZIONE
Tutte le comunicazioni cartacee non contengono copia dell’atto notificato, ma solo le informazioni su come scaricarlo dalla piattaforma SEND o su come poterlo scaricare dai CAF istituiti sul territorio da SEND stesso.
Come accedere al verbale?
Ricevuta la comunicazione, si può facilmente accedere all’atto notificato: è sufficiente cliccare sul link presente nella comunicazione digitale, oppure inquadrare il codice QR con la fotocamera del telefono nel caso sia cartacea.
Si verrà indirizzati al sito SEND (https://notifichedigitali.it/), al quale si potrà accedere con il proprio SPID o CIE.
Per i cittadini che non hanno accesso agli strumenti digitali, o che hanno meno dimestichezza con le nuove tecnologie sono stati attivati dei punti di ritiro SEND presso i CAF del territorio.
Non puoi accedere o ritirare?
Attraverso la piattaforma SEND è possibile delegare altre persone, fisiche o giuridiche, a consultare le notifiche online.
E’ altresì possibile delegare una persona fisica al ritiro dei documenti cartacei presso i punti di ritiro SEND, seguendo le indicazioni riportate nell’avviso.
Tutte le informazioni sul sito: https://notifichedigitali.it/
Come si perfeziona la notifica attraverso la piattaforma SEND?
I tempi di notifica sono differenti da quelli classici e dipende dalle modalità: se digitale (PEC, App Io, SEND, Email, o SMS) o analogica (Raccomandata cartacea).
Con PEC la notifica si compie dopo 7 o 15 giorni
- Se hai ricevuto la PEC, la notifica si perfeziona 7 giorni dopo la data di consegna. Se l'hai ricevuta dalle 21:00 in poi, a partire dal giorno dopo.
- Se la PEC è satura, non valida o inattiva, la notifica si perfeziona 15 giorni dopo la data di emissione dell'avviso di mancato recapito. Lo troverai su SEND, nel dettaglio della notifica.
Se accedi a SEND o dall'app IO ai documenti notificati prima delle tempistiche indicate qui sopra, il perfezionamento avviene al momento della sua consultazione.
Con App IO il giorno in cui apri il messaggio
Dopo che apri il messaggio che hai ricevuto su IO dal servizio “SEND - Notifiche digitali”, a meno che non si sia già perfezionata tramite accesso a SEND o per decorrenza termini, dopo la ricezione di una PEC o di una raccomandata.
Con SEND il giorno in cui la consulti
Dopo che accedi a SEND con SPID o CIE e premi sulla notifica, a meno che non si sia già perfezionata tramite apertura del messaggio sull'app IO o per decorrenza termini, dopo la ricezione della PEC o della raccomandata.
Con Email o SMS il giorno in cui la consulti
Dopo che accedi a SEND con SPID o CIE e premi sulla notifica, a meno che non si sia già perfezionata tramite apertura del messaggio sull'app IO o per decorrenza termini, dopo la ricezione della PEC o della raccomandata.
Con Raccomandata la notifica si compie dopo 10 oppure dopo 20 giorni
- Se hai ricevuto la raccomandata direttamente dal postino, la notifica SEND si perfeziona 10 giorni dopo la data di ricezione;
- Se hai ricevuto un avviso di giacenza nella cassetta delle lettere e ritiri la raccomandata in posta entro 10 giorni, si perfeziona 10 giorni dopo la data di ritiro all’ufficio postale;
- Se hai ricevuto un avviso di giacenza nella cassetta delle lettere e non ritiri la raccomandata entro 10 giorni, si perfeziona 20 giorni dopo la data dell'avviso di giacenza.
Notifica cartacea? Le spese variano
Se viene inviato il verbale in forma cartacea, il costo della sanzione verrà maggiorato con le spese postali sostenute da SEND per l'invio della notifica attraverso la raccomandata.
Al momento del pagamento, quando verrà inquadrato il Codice QR (come indicato sul verbale), la cifra da pagare sarà diversa da quella scritta sull’Avviso pagoPa, verranno aggiunte in automatico le spese per l'invio raccomandata.
Nota bene
Se accedi a SEND o dall'app IO ai documenti notificati prima delle tempistiche indicate in precedenza, il perfezionamento della notifica avviene al momento della sua consultazione
Quando pagare una multa notificata
Puoi pagare la multa notificata:
- con l’importo ridotto del 30% entro 5 giorni dalla data della notifica (inclusi i festivi); se ti arriva tramite raccomandata hai 5 giorni di tempo dalla data della notifica. La riduzione del 30% non si applica quando la violazione commessa prevede la sanzione accessoria della confisca del veicolo (con relativo sequestro dello stesso) e quando è prevista la sospensione della patente di guida (con relativo ritiro del documento)
- con l’intero importo dal 6° al 60° giorno (inclusi i festivi)
Se non ritiri la raccomandata la multa sarà comunque considerata notificata (cioè consegnata) a partire dal 10° giorno di deposito in posta. I 60 giorni utili per il pagamento decorreranno da questa data.
Se non paghi la multa entro 60 giorni (festivi inclusi) dal 61° giorno l’importo che dovrai pagare raddoppia. All’importo non pagato e raddoppiato si aggiungono gli interessi, le spese di accertamento e di notificazione ed il verbale diventa titolo esecutivo ovvero sarà riscosso tramite ingiunzione fiscale che sarà comunicata sempre a mezzo posta raccomandata.
Per le notifiche con posta certificata la data di notifica corrisponde alla data in cui la mail è entrata nella casella di posta del destinatario (anche se non è stata letta)
Come pagare una multa notificata
Utilizzando l’avviso PagoPA allegato al verbale puoi pagare:
- con l'home banking o tutti gli altri canali di pagamento indicati su www.pagopa.gov.it;
- presso gli uffici postali, in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al supermercato;
Le multe redatte e consegnate (notificate) su strada possono essere pagate:
- online tramite Sistema di pagamento PagoPa digitando il link https://pagopa.italset.it/?id_ec=c_l484 nella sezione Multe “Sanzioni CDS”, pagabile sia online che sul territorio, entro la data di scadenza e secondo le modalità indicate nella sezione
RATEIZZAZIONE DI UNA MULTA
Di cosa si tratta
- È la possibilità di pagare ratealmente una o più multe di importo superiore a 200 euro in caso di oggettiva difficoltà economica.
Chi può chiedere il pagamento rateale
Puoi fare richiesta (per una o più violazioni del Codice della strada se sono state accertate contestualmente con uno stesso verbale) se:
- non hai fatto ricorso al prefetto o al giudice di pace contro il/i verbali ricevuti
- l'importo del verbale è superiore a 200 euro
- sei titolare di un reddito imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a 10.628,16 euro. Se convivi con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso il tuo reddito, e i limiti di reddito di cui sopra (10.628,16 euro) sono elevati di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.
Quando chiedere il pagamento rateale
- Devi inviare la richiesta di rateizzazione (con la relativa documentazione) entro 30 giorni dalla data di contestazione o notificazione della violazione.
Modalità di rateizzazione
ll pagamento può essere rateizzato con queste modalità:
|
|
fino a 2.000 euro |
12 |
da 2.001 a 5.000 euro |
24 |
Oltre 5.001 euro |
60 |
L’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 100 euro; le rate mensili sono gravate da interessi.
In caso di mancato pagamento della prima rata il debitore perde automaticamente il beneficio della rateazione. Il beneficio si perde anche se durante il periodo di rateizzazione non vengono pagate 2 rate consecutive.
Quanto costa
- Il servizio di richiesta di pagamento rateale è gratuito ma al pagamento di ciascuna rata viene applicato un tasso di interesse a norma di legge. Occorre una marca da bollo da 16 euro da apporre sulla domanda.
Documentazione richiesta
Alla richiesta devi allegare:
- dichiarazione sostitutiva di certificazioni
- dichiarazione redditi delle persone fisiche
- documento di identità del richiedente
Come fare richiesta
- compila i moduli allegati e firmali in originale
- trasmetti i moduli con la documentazione richiesta per email o consegnali a mano allo sportello, previo appuntamento
Accettazione o rifiuto della richiesta
Entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta di pagamento rateale, la Polizia locale adotta il provvedimento di accettazione o di rifiuto. Trascorso il termine di novanta giorni senza che sia stata adottata la decisione, la richiesta si intende respinta (silenzio rigetto).
Ricorda che se hai presentato ricorso non puoi ottenere la rateizzazione delle somme da pagare.
In caso di rifiuto della richiesta, il pagamento della multa, nella misura indicata nel verbale, deve avvenire entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento di rifiuto o dopo i 90 giorni dalla presentazione della richiesta nel caso non sia stato emesso un provvedimento.
PRESENTARE RICORSO PER UNA MULTA
Di cosa si tratta
Contro un accertamento di infrazione al Codice della Strada il conducente del veicolo sanzionato, il proprietario o gli altri soggetti elencati nell’articolo 196 del Codice della Strada possono proporre:
RICORSO AL PREFETTO
Il trasgressore o gli altri soggetti responsabili, se non è avvenuto il pagamento in misura ridotta, ed ENTRO 60 GIORNI dalla data di contestazione o notificazione del verbale, possono proporre ricorso al Prefetto di Lecce, allegando i documenti ritenuti idonei e/o chiedendo l'audizione personale.
Il ricorso va inoltrato in uno dei seguenti modi:
- con raccomandata A/R, tramite PEC comandopolizialocaleugento@pec.rupar.puglia.it o consegnato direttamente, al Comando Polizia Locale, P.zza A. Colosso, 1 - 73059 Ugento (LE);
- con raccomandata A/R alla Prefettura o tramite Pec - Ufficio Territoriale del Governo, Via Umberto I - 73100 LECCE
Nel ricorso dovranno essere indicati:
- il numero del verbale e la data dell’infrazione, riportati nel verbale di accertamento;
- il nome dell’intestatario e, se diverso, il nome di colui che presenta il ricorso;
- le motivazioni in base alle quali viene contestata la contravvenzione.
Al ricorso è possibile allegare documentazione a sostegno di quanto asserito (es. fotocopia permesso di sosta, atto di vendita o di furto del veicolo o quant’altro sia ritenuto necessario allo scopo).
ATTENZIONE : Se il ricorso non viene accolto, la somma da pagare raddoppia.
OPPOSIZONE AL GIUDICE DI PACE
ENTRO 30 GIORNI dalla data di contestazione o notificazione del verbale, il trasgressore o gli altri soggetti responsabili possono proporre ricorso al Giudice di Pace di Ugento. Il ricorso va depositato :
- direttamente presso l'ufficio di cancelleria, via F.lli Molle, 46 - 73059 UGENTO
- inoltrato tramite raccomandata A/R.;
E’ necessario che all'atto del deposito sia stato versato il contributo unificato.
Nel ricorso dovranno essere indicati:
- il numero del verbale e la data dell’infrazione, riportati nel verbale di accertamento;
- il nome dell’intestatario e, se diverso, il nome di colui che presenta il ricorso;
- le motivazioni in base alle quali viene contestata la contravvenzione.
Al ricorso è possibile allegare documentazione a sostegno di quanto asserito (es. fotocopia permesso di sosta, atto di vendita o di furto del veicolo o quant’altro sia ritenuto necessario allo scopo).
ULTERIORI INFORMAZIONI
Si sottolinea che né i giudici né il personale della cancelleria del Giudice di pace possono fornire "consulenza" in materia. S'invitano pertanto gli interessati a non chiedere, nemmeno telefonicamente, informazioni o chiarimenti in tal senso.
Avvertenza
Se entro i termini previsti non è stato proposto ricorso e/o non è avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale costituisce titolo esecutivo (cartella esattoriale) per una somma pari alla metà del massimo previsto per legge con aggiunte le spese di procedimento (secondo le modalità ed i termini richiamati dagli artt. 203 comma 3 e 206 del Codice della strada, in relazione all'art. 27 della legge 24/11/81 n. 689).