TARI - Tassa Rifiuti

La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un’autonoma obbligazione tributaria, determinata sulla base del costo del servizio quantificato dal Piano Finanziario.

Annualmente, entro il termine fissato da norma statale per l’approvazione del bilancio di previsione, il Consiglio Comunale delibera, ai sensi dell’art. 1, comma 683 della L. 147/2013, le tariffe per ogni singola categoria d’utenza.

La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolta sulla base dei criteri determinati con il D.P.R. 158/1999 ad oggetto: “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.”

La tariffa è composta da una quota fissa determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, ricomprendendo anche i costi di smaltimento di cui all'art. 15 del D.Lgs. 36/2003.

In base al Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti e al Piano Finanziario, le tariffe sono determinate dal Comune di Ugento applicando i parametri previsti dal citato D.P.R. 158/1999 e sono articolate per fasce di utenza domestica e non domestica (negozi, pubblici esercizi, attività artigianali e industriali, uffici, ecc.).

Utenze domestiche
Per il calcolo della tariffa TARI, per le abitazioni, si tiene conto della superficie e del numero di componenti. La quota che dipende dalla superficie e dai componenti del nucleo familiare è chiamata “Parte Fissa” (PF), mentre la “Parte Variabile” (PV) è rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti prodotti ed è quindi collegata al solo numero dei componenti.

Per calcolare il dovuto occorre moltiplicare la tariffa relativa alla PF per i metri quadrati dell’immobile e sommare l’importo della PV definito considerando il numero dei componenti.

ESEMPIO:

abitazione di 100 m2 occupata da 3 componenti

(tariffa a m2 PF: € 2,01 – tariffa PV € 172,38)

Calcolo: 100 x € 2,01 = € 201 + € 172,38 = € 373,38*

*all’importo della Tari viene aggiunto il TEFA

Utenze non domestiche
Le utenze non domestiche sono suddivise in 30 categorie di attività economica come previsto dal D.P.R. 158/1999.

Anche per le utenze non domestiche la tariffa sui rifiuti si compone di una quota fissa e di una quota variabile, per il calcolo delle quali bisogna tener conto dei metri quadrati dell'immobile occupato e della destinazione d’uso dei locali e delle aree.

ESEMPIO

ufficio con una superficie di 45 m2: categoria 11

tariffa al m2 parte fissa: € 5,33

tariffa al m2 parte variabile: € 4,71

Calcolo: 45 x € 5,33 = € 239,85 + 45 x € 4,71 = € 211,95 totale TARI = € 451,80*

*all’importo della Tari viene aggiunto il TEFA

TEFA: il Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (ex art. 19 D.Lgs. 504/1992 e art. 38 bis D.L. 124/2019) viene aggiunto all’importo netto della TARI e versato alla Provincia di Lecce tramite apposito codice tributo.

Per l’anno 2023 è pari al 5% del dovuto TARI.

 

CONTATTI:

Mail ufficiotributi@comune.ugento.le.it

Mail annarita.antonino@comune.ugento.le.it

Mail laura.paglialunga@comune.ugento.le.it

Mail dario.urso@comune.ugento.le.it

Tel.  0833557248- 0833557249- 0833557250

Si prega di rispettare i seguenti orari di apertura al pubblico:

LUNEDI' dalle ore 10.00 alle ore 12.00;

MARTEDI' dalle ore 16.00 alle ore 18.00;

MERCOLEDI' dalle ore 10.00 alle ore 12.00;

GIOVEDI' chiuso al pubblico;

VENERDI' dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Grazie per la gentile collaborazione.

L'ufficio ha sede presso via Acquarica 50 - piano terra (edificio adiacente alla caserma dei vigili del fuoco).

Il codice ente del COMUNE DI UGENTO da insierire nel modello F24 ai fini del versamento di un tributo è L484.

 

CONTRIBUENTI RESIDENTI ALL'ESTERO: MODALITA' DI VERSAMENTO DEI TRIBUTI

Si ricordano i signori contribuenti residenti all'estero che è possibile versare tramite bonifico bancario al seguente IBAN:

IT10Y0526279748T20990000411 BIC: BPPUIT33 BANCA POPOLARE PUGLIESE

Tale modalità di pagamento è riservata esclusivamente ai contribuenti residenti all'estero: per quelli residenti in Italia vi è l'obbligo di pagamento attraverso modello F24.

Nella causale è fondamentale indicare il codice fiscale del contribuente (e non di chi versa se diverso se diverso da quest'ultimo), l’imposta e l’anno.

A titolo esemplificativo, si riportano qui di seguito alcuni esempi pratici per la compilazione della causale:

  • versamento prima rata TARI 2021: codice fiscale  1 RATA TARI 2021;
  • versamento seconda rata TARI 2021: codice fiscale  2 RATA TARI 2021;
  • versamento terza rata TARI 2021: codice fiscale  3 RATA TARI 2021;
  • versamento rata unica TARI 2021: codice fiscale  RATA UNICA TARI 2021;
  • versamento accertamento TARI 2017: codice fiscale  ACCERTAMENTO TARI 2017.

 

AVVISI TARI IN FORMATO DIGITALE

Se non hai ricevuto l'avviso TARI o, sfortunatamente, lo hai smarrito, non ti devi preoccupare! Contattaci via mail e noi ti invieremo tutto.

La stessa mail è utile al fine di comunicarci l'esatto recapito per l'invio dei suddetti avvisi TARI: in questo modo lo fai comodamente da casa ed eviti la coda allo sportello.

 

 

MODALITA' TELEMATICA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Una denuncia TARI da presentare all'Ufficio Tributi può essere inviata a mezzo PEC all'indirizzo protocollo.comune.ugento@pec.rupar.puglia.it: una volta protocollata si riceve il numero di protocollo assegnato.

Oltre all'istanza si possono allegare anche eventuali documenti utili ai fini istruttori (oppure questi, in alcuni casi, vengono richiesti obbligatoriamente in base al procedimento amministrativo). Si consiglia, inoltre, di indicare sempre un contatto telefonico in modo da poter comunicare prontamente ogni dubbio o perplessità sorto nella fase di istruttoria dell'istanza presentata dal contribuente.

 

 

ERRORE DEL CODICE ENTE INDICATO SUL MODELLO F24. COSA FARE?

Nel suddetto caso vi sono due opzioni:

  • se l'errore di digitazione è causato dall'intermediario abilitato (banca, ufficio postale, ecc), si deve verificare il versamento tramite il nostro ufficio ed esclusivamente l'intermediario dovrà provvedere ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con il codice ente corretto. In questo modo il versamento viene automaticamente sottratto al Comune incompetente e riversato a quello competente;
  • se, invece, l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente, ad esempio tramite compilazione del modello F24 a mezzo home banking, il contribuente dovrà rivolgersi al Comune per la verifica del pagamento, oppure, in autonomia, verificare a quale ente sono stati accreditate le somme, accedendo al proprio cassetto fiscale. A seguito di questa verifica, invierà poi richiesta di riversamento all'ente incompetente (mettendo a conoscenza il nostro ufficio), che dovrà procedere a riversare le somme presso il nostro ente, sul conto corrente di tesoreria unica, n. 0071769; in questo caso andrà indicata nella causale del versamento, il codice fiscale del contribuente, il tributo e l'anno che si sta riversando. In fondo alla pagina, nella sezione "Documenti Allegati", vi sono i moduli per agevolare la richiesta al Comune incompetente.

Per verificare una ricevuta di pagamento, effettua una scansione della stessa (leggibile in tutte le sue parti) ed invia una mail con oggetto "VERIFICA VERSAMENTO F24" ad uno dei seguenti indirizzi, avendo cura di aggiungere un contatto telefonico:

L'ufficio effettuerà un controllo tramite portale Puntofisco dell'Agenzia delle Entrate e rilascerà un esito al contribuente che ha richiesto la verifica.

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